• anzianiincasa.it@gmail.com

Anziani e farmaci: cosa conoscere per un uso sicuro

Anziani e farmaci: cosa conoscere per un uso sicuro

I suoi “Criteri” erano ormai diffusamente noti, almeno nel mondo sanitario anglosassone, ed universalmente applicati dagli specialisti geriatri.   

 

Mark Howard Beers geriatra americano, deceduto nel 2009 a soli 55 anni per le complicanze di una grave forma di diabete giovanile, tra cui l’amputazione di ambedue gli arti inferiori, è internazionalmente noto per avere segnalato i potenziali effetti avversi negli individui anziani di molti farmaci di largo uso.

Durante la specializzazione ad Harvard, Beers si era occupato di farmacovigilanza nelle residenze per anziani di Boston. Aveva avuto così modo di rilevare come l’uso di sostanze psicoattive per il controllo dei disturbi comportamentali degli anziani inducesse in molti casi più effetti avversi che favorevoli. Nel 1988 pubblicò i suoi dati su JAMA e, due anni dopo, sul Journal of the American Geriatric Society, mise in evidenza quanto fosse lacunosa la documentazione clinica relativa alla terapia dei pazienti anziani, tanto da determinare il rischio di gravi errori prescrittivi.

Nel 1991 Beers e collaboratori pubblicarono su Archives of Internal Medicine la prima versione dei criteri farmacologici poi definiti “Criteri di Beers” da applicarsi alla popolazione anziana. L’articolo elencava i possibili effetti avversi di farmaci sedativi, miorilassanti, antistaminici e antidepressivi. Il clamore suscitato dalla pubblicazione, ripresa anche dalla stampa generale, portò Beers ad approfondire ed estendere lo studio.

Nel 2003 Archives of Internal Medicine pubblicò le conclusioni di un “consensus panel”, coordinato dallo stesso Beers, sugli effetti avversi da farmaci nei soggetti con oltre 65 anni. Il lavoro includeva nei Criteri di Beers numerose altre molecole, indicando oltre 40 farmaci o categorie di farmaci come potenzialmente rischiosi, inappropriati o inefficaci.

Nel 2006, per ragioni di salute, Mark Beers si ritirava dalla vita attiva. I suoi “Criteri” erano ormai diffusamente noti, almeno nel mondo sanitario anglosassone, ed universalmente applicati dagli specialisti geriatri. Benché non più aggiornati con le nuove molecole e benché derivati dal parere degli esperti anziché da una sistematica analisi della letteratura, questi criteri tuttora costituiscono il riferimento di base per la prescrizione farmaceutica in favore degli anziani

per maggiori informazioni

Criteri di Beers

 

anzianiincasa* 09 febbraio 2018

 

 

 

 

Total Page Visits: 1834 - Today Page Visits: 1
admin