Assistenza malati terminali
La legge 38 del 2010
una conquista di civiltà per il nostro Paese
Nei casi di malattia per cui non esistono terapie o, se esistono, sono inadeguate o inefficaci, è possibile ricorrere alle cure palliative per stabilizzare la malattia e consentire un prolungamento significativo della vita
Si tratta di un insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti non soltanto alla persona malata, ma anche al nucleo familiare, e che sono finalizzati alla cura attiva e totale del paziente
Le cure palliative sono disciplinate in Italia dalla legge 38 del 15 marzo 2010 (“Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”). La legge rappresenta un punto di eccellenza in questo settore: è infatti la prima a livello europeo a offrire un quadro normativo per le cure palliative e la terapia del dolore per i malati di tutte le fasce di età, con particolare attenzione per l’età infantile
La legge 38/2010 e la successiva Intesa 25 del luglio 2012 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano definisce la rete assistenziale attraverso cui vengono erogate la cure palliative e le modalità di accesso alla stessa
Il concetto di rete è il caposaldo dell’organizzazione delle cure palliative: queste ultime, infatti, sono il risultato della collaborazione di diversi livelli organizzativi dell’assistenza sanitaria (ospedale o territorio, per esempio) e di diverse figure professionali che forniscono al paziente con continuità le cure di cui necessita
In particolare, l’intesa stabilisce che le cure palliative possano essere erogate in tre diversi “setting assistenziali” sulla base delle caratteristiche e delle necessità del paziente:
In hospice
A domicilio e, laddove necessario, in strutture residenziali
In ospedale
È l’equipe multiprofessionale dedicata alle cure palliative a identificare il setting assistenziale più idoneo al singolo paziente
Assistenza ospedaliera
Tutti i pazienti ricoverati in ospedale hanno diritto, se necessario, a ottenere cure palliative, in funzione dei loro bisogni e in integrazione alle specifiche terapie che stanno assumendo
Le cure palliative in ospedale, si concretizzano in:
Consulenza palliativa, assicurata da un’equipe medico-infermieristica con specifica competenza ed esperienza che fornisce un supporto specialistico ai malati finalizzato soprattutto a un ottimale controllo dei sintomi e all’individuazione del percorso e del setting di cura più appropriato
Prestazioni in ospedalizzazione in regime diurno. Si tratta di di prestazioni terapeutiche di particolare complessità che non possono essere erogate nelle altre strutture della rete; attività ambulatoriale destinata ai pazienti autosufficienti che necessitano di valutazioni specialistica per il controllo ottimale dei sintomi
Assistenza in hospice
L’hospice è una struttura alternativa all’ospedale ma che garantisce alta complessità assistenziale. Le cure palliative in hospice comprendono prestazioni sia di tipo sanitario (mediche, infermieristiche, riabilitative e psicologiche) sia di tipo sociali e alberghiere, sia di sostegno spirituale
Vengono erogate da équipe multidisciplinari e multiprofessionali che assicurano cure e assistenza in via continuativa ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette
Le cure in Hospice sono inserite nei Livelli essenziali di assistenza, cioè le prestazioni a cui tutti i cittadini, indipendentemente dalla Regione di residenza, hanno diritto
Assistenza domiciliare
Le cure palliative domiciliari forniscono, presso il domicilio del malato, prestazioni analoghe a quelle fornite all’interno degli hospice
Vengono erogate dalle Unità di Cure Palliative domiciliari che garantiscono sia gli interventi di base sia interventi di specialistici. Prevedono inoltre la pronta disponibilità medica 24 ore su 24
Gli interventi, sia di base sia specialistici, rispondono a un progetto di assistenza individuale elaborato dal team multidisciplinare
Le cure domiciliari palliative possono essere integrate da interventi sociali
Assistenza in strutture semiresidenziali
Le strutture residenziali per anziani o disabili garantiscono le Cure Palliative ai propri ospiti anche avvalendosi della Unità di Cure Palliative Domiciliari territorialmente competente
Tutte le prestazioni erogate ai malati terminali sono incluse nel Livelli essenziali di assistenza (Lea) e pertanto sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale
La richiesta per accedere alle varie modalità di erogazione delle cure va fatta in genere dal medico del reparto ospedaliero dove è ricoverato il paziente oppure anche dal proprio medico di famiglia.
Per saperne di più consulta l’area tematica Cure palliative e terapia del dolore
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