Come si utilizzano gli oli essenziali
Gli oli essenziali sono caratterizzati da un grado di concentrazione molto elevato e, come tutte le sostanze forti, possono causare problemi se usati senza la dovuta attenzione.
E’ importante non superare mai le dosi consigliate. Alcuni oli, se assunti o applicati in quantità eccessive, possono addirittura produrre un risultato opposto a quello desiderato. Questo accade soprattutto con gli oli estratti dalle erbe. L’olio essenziale di Basilico, ad esempio, è stimolante per l’attività mentale, ma ad una dose eccessiva può avere l’effetto di uno stupefacente!
L’impiego di oli essenziali per il trattamento di disturbi specifici deve sempre avvenire sotto il controllo di un aromaterapeuta. Per citare un esempio in proposito, esiste una vasta gamma di oli capaci di produrre effetti benefici contro i dolori mestruali (Lavanda, Maggiorana e Camomilla) e che possono essere applicati con un impacco caldo o una miscela per massaggi. Tuttavia, poiché la loro azione è molto specifica, è importante effettuare una scelta accurata. Anche l’olio di Salvia Sclarea agisce contro i dolori mestruali, ma non deve essere usato se il flusso è normale o eccessivo, essendo un emmenagogo.
Purtroppo una determinata condizione patologica può spesso peggiorare prima che la cura di aromaterapia cominci ad avere un effetto. Il Ginepro, ad esempio, è molto efficace contro l’acne, ma all’inizio tende a peggiorarne i sintomi. Esso, infatti, favorisce l’eliminazione delle tossine che, quando vengono “risvegliate”, possono provocare ulteriori disturbi alla cute già segnata. Le condizioni della pelle miglioreranno solo quando le tossine saranno state completamente espulse.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati, a seconda dei casi,
Come norma generale, in linea con il “codice di prassi”, è preferibile impiegare gli oli essenziali soltanto come rimedi esterni. Lo rende consigliabile l’elevata concentrazione degli oli e la potenziale irritazione o il possibile danno che possono causare in forma non diluita alle membrane mucose ed al tessuto di rivestimento interno dello stomaco.
L’inalazione permette agli oli di influire sullo stato d’animo o sulle sensazioni del soggetto, ma anche di determinare al contempo delle alterazioni fisiologiche nel corpo. In un esperimento condotto in Giappone nel 1963, infatti, si scoprì che gli effetti degli oli essenziali sul sistema digerente erano tendenzialmente più forti con un’assunzione per inalazione, rispetto all’ingestione, quindi non bisogna temere di avere effetti minori con la sola applicazione esterna!
Applicazione pura
In generale gli oli essenziali non vengono applicati sulla pelle in forma non diluita. Vi sono tuttavia alcune eccezioni alla regola: la Lavanda, ad esempio, può essere applicata pura ad ustioni, tagli, e punture di insetti, Tea Tree alle macchie, Limone alle verruche. Si evitino gli oli che sono fototossici (decolorano la pelle se esposti direttamente ai raggi solari), come ad esempio il Bergamotto e gli agrumari in generale, oppure oli irritanti come il Timo.
N.B. E’ bene tenere presente che tutti i rimedi suggeriti non sono da considerarsi suggerimenti medici. Si consiglia di rivolgersi ad un professionista autorizzato prima di intraprendere qualsiasi terapia a base di oli essenziali.
Si declina, pertanto, ogni responsabilità derivante da utilizzi impropri di tali prodotti
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Istituto Ecologico Edelweiss