Il riconoscimento di una invalidità garantisce il diritto all’esenzione per alcune o per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite dal Servizio Sanitario Nazionale.
L’esenzione per invalidità è riconosciuta dalla Azienda Sanitaria Locale di residenza, sulla base della certificazione che documenta lo stato di invalidità.
Lo stato e il grado di invalidità devono essere accertate dalla competente Commissione medica della Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito.
L’esenzione per invalidità non include le prestazioni farmaceutiche (per informazioni in materia di compartecipazione al costo sui farmaci di fascia A, introdotta da norme regionali, è necessario rivolgersi alla propria Asl).
P.S. Solo gli invalidi di guerra, titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali appartenenti alla classe “C”, su prescrizione del medico che ne attesti la comprovata utilità terapeutica.
Categorie di invalidi esenti per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei Lea
Invalidi di guerra
- G01 Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1° alla 5° titolari di pensione diretta vitalizia e deportati in campi di sterminio (ex art.6 DM 1.2.1991)
Invalidi per lavoro
- L01 Grandi invalidi del lavoro dall’80% al 100% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)
- L02 Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa > 2/3 dal 67% al 79% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)
Invalidi per servizio
- S01 Grandi invalidi per servizio appartenenti alla 1° categoria, titolati di specifica pensione (ex art.6 DM 1.2.1991)
- S02 Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 2° alla 5° (ex art.6 DM 1.2.1991)
Invalidi civili
- C01 Invalidi civili al 100% di invalidità senza indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)
- C02 Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)
- C03 Invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore a 2/3 dal 67% al 99% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)
- C04 Invalidi < di 18 anni con indennità di frequenza ex art. 1 L. 289/90 (ex art.5 D.lgs. 124/98)
- C05 Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore a 1/10 ad entrambi gli occhi riconosciuti dalla Commissione Invalidi Ciechi Civili (art.6 DM 1.2.1991)
- C06 Sordomuti (chi è colpito da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata – art.6 DM 1.2.1991, ex art.7 L.482/68 come modificato dalla L.68/99)
Invalidi – Vittime atti terrorismo – Vittime del dovere
- V01 Vittime atti di terrorismo e stragi e familiari (L. 206/04) /vittime dovere e familiari superstiti (D.P.R. 7 luglio 2006, n. 243)
Categorie di invalidi esenti solo per le prestazioni correlate alla patologia che ha causato lo stato di invalidità
Invalidi di guerra
- G02 Invalidi di guerra militari appartenenti alle categorie dalla 6° alla 8° (ex art.6 DM 1.2.1991)
Invalidi per lavoro
- L03 Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa fino a 2/3 dall’1% a 66% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)
- L04 Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (ex art.6 DM 1.2.1991)
Invalidi per servizio
- S03 Invalidi per servizio appartenenti alla categoria dalla 6° all’8° (ex art.6 DM 1.2.1991)
Domande frequenti:
Da chi viene riconosciuta l’invalidità?
- L’invalidità civile è certificata dalla Commissione Medica per l’accertamento dell’invalidità civile della propria Asl di residenza. La domanda per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile va presentata all’ INPS per via telematica.
- L’invalidità per servizio e di guerra è certificata dalla Commissione Medica per l’accertamento dell’invalidità per servizio e di guerra.
- L‘invalidità per lavoro è certificata dalla Commissione INAIL per l’accertamento dell’invalidità per lavoro.
P.S. Per ulteriori chiarimenti in ordine alla procedura diretta al riconoscimento dello status di invalido rivolgersi alla propria Asl di residenza.
A chi ci si deve rivolgere per il riconoscimento dell’esenzione per invalidità?
- E’ necessario rivolgersi alla propria Asl di residenza che rilascia, sulla base della certificazione che documenta lo stato di invalidità, un apposito attestato
Per il riconoscimento dell’esenzione per invalidità devono essere presenti
determinate condizioni reddituali?
- No. L’esenzione per invalidità è del tutto indipendente dal reddito
A quali prestazioni si ha diritto in esenzione?
- Alcune categorie di invalidi hanno diritto a tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite dal Servizio sanitario nazionale, ritenute appropriate e necessarie dal medico prescrittore, mentre altre categorie di invalidi hanno diritto a effettuare in esenzione solo le prestazioni sanitarie correlate alla patologia invalidante.
Quali sono i diritti degli esenti per invalidità in materia di assistenza farmaceutica?
- L’esenzione per invalidità non include le prestazioni farmaceutiche.
In base alle norme dello Stato, infatti, i medicinali sono classificati in:
- fascia A (gratuiti per tutti gli assistiti)
- fascia A con Nota AIFA (gratuiti solo per le persone che si trovano nelle particolari condizioni indicate nella Nota)
- fascia C (a pagamento per tutti gli assistiti).
Alcune Regioni italiane hanno introdotto un ticket sui farmaci di fascia A (in genere una quota fissa per confezione o per ricetta) ed hanno autonomamente individuato le categorie di soggetti esenti da tale ticket, tra i quali, talvolta, gli esenti per invalidità.
Per conoscere nel dettaglio i casi di esenzione dal ticket regionale sui medicinali di fascia A è bene rivolgersi direttamente alla propria ASL o alla Regione di residenza.
P.S. Fanno eccezione gli invalidi di guerra titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo che hanno diritto a ritirare gratuitamente i medicinali appartenenti alla classe “C” su prescrizione del medico che ne attesti la comprovata utilità
L’esenzione prevista per le vittime del terrorismo e per le vittime del dovere
si estende anche ai familiari?
- L’esenzione prevista a favore delle vittime del terrorismo e stragi di tale matrice si estende anche ai familiari, inclusi i familiari dei deceduti.
- L’esenzione prevista a favore delle vittime del dovere si estende solo ai familiari superstiti.
Sitografia:
www.salute.gov.it
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