Il NAS di Alessandria, a conclusione di un’attività di indagine che ha riguardato una comunità per anziani autosufficienti, ha deferito la responsabile della struttura all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso degli accertamenti, infatti, i militari hanno verificato che il centro dava alloggio ad anziani in sovrannumero e in un regime diverso da quello autorizzato, in quanto molti degli ospiti erano affetti da patologie necessitanti il ricovero presso residenze sanitarie dotate di specifico personale qualificato, come medici, infermieri e fisioterapisti.
Nel particolare, i Carabinieri hanno rilevato che gli impiegati del centro piemontese, pur essendo privi del necessario titolo di studio, preparavano e somministravano delle terapie farmacologiche e, inoltre, utilizzavano arbitrariamente dei mezzi di contenzione fisica nei confronti di alcuni degli anziani ospiti, esponendoli quindi a situazioni di abbandono e di potenziale pericolo.
sitografia:
anzianiincasa*23 maggio 2019