Nome della pianta: RANUNCOLO (Ranunculus asiaticus)
Famiglia: Ranuncolacee
Aspetto: pianta erabacea perenne, talvolta acquatica e sommersa, a fusto eretto, foglie basilari,palmate a 5-7 foglioline, fiori giallo-oro
Habitat: ubiquitario, ma specialmente in clima freddo o temperato in terreno di natura acida
Sostanza tossica: alcaloide (ranuncolina)
Parte nociva: succo dei peli ghiandolari che coprono foglie e fusto
Azione:
Apparato digerente
Cute/mucose
Vie di introduzione:
Cutanea
Digerente
Sintomi per contatto:
Sintomi per ingestione:
Proprietà farmacologiche: in omeopatia, l’estratto è utilizzato per la cura della gotta e nei dolori reumatici
Nota: la ranuncolina, per scissione determinata dalla ranuncolasi, da origine alla protoanemonina, (tossica degradata dall’essiccazione) e alla meno pericolosa anemonina. La specie euroasiatica Ranuncolo repens è infestante per la sua adattabilità ed è tra le prime specie ad occupare terreni abbandonati, discariche o macerie. Si può trovare frammisto ad ortaggi da foglia (segnalati casi di avvelenamento di spinaci congelati contenenti la specie)
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Informazioni estrapolate dalle schede illustrative: Le piante ornamentali /Pericolo misconosciuto per la salute ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di MEDICINA DEL LAVORO
Anzianiincasa*Pericolo nascosto nel verde