Nome della pianta: RODODENDRO (Rhododendron ferrugineum)
Famiglia: Ericacee
Altri nomi: Vermuschio
Aspetto: arbusto con foglie coriacee di colore verde scuro (rugginose nella pagina inferiore, da cui il nome) e fiori con corolle campanulari a imbuto, in fitte ombrelle a grappoli
Habitat: pendii alpini erbosi delle aree silicee
Sostanza tossica: acetilandromedolo (diterpene tossico), acido ursolico, arbutina, ericolina, acido rodotannico
Parte tossica: tutte le parti
Azione: Apparato cardiovascolare – Apparato digerente
Sintomi per contatto:
Sintomi per ingestione:
Vie di introduzione:
Cutanea
Digerente
Nota: il cosiddetto olio di marmotta, usato come cicatrizzante, si ricava per infusione delle galle giallo-rosee o rosse, dovute ad un fungo, che si notano sulle foglie del rododendro.
Alcune fonti riferiscono, però, che quest’olio è di derivazione animale
n.b. alcune nozioni curiose di carattere vario, nonché dei brevi cenni circa le virtù curative della pianta, sono legate alla medicina empirica “casalinga” e non, volutamente, alla farmacopea ufficiale
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Anzianiincasa*Pericolo nascosto nel verde